Evento

L’obiettivo del mio lavoro è quello di risvegliare le coscienze. Per spiegare i miei sentimenti riguardo ai materiali lapidei e cosa mi hanno dato trent’anni di lavoro nella pietra, nel taglio della pietra, nella scultura e nello studio. Questo lavoro attraverso materiali lapidei, molto tecnico e cartesiano, dà anche una visione umanistica, spirituale, filosofica. La pietra è viva, pensa, con una volontà propria. È la materializzazione dell’amore del Signore degli spiriti, di Dio. Risponde molto con una sua definizione a questa entità, questa forza, questa energia della vita. L’uomo comune non è consapevole di questa materia, la pensa inerte, senza vita. Non è così, lo dimostro in frasi, parabole, allegorie, immagini. Ricco di esperienze concrete, comunico questa fede che ho verso la pietra, spiego e piango il mio amore per lei. Le ho dato tutto, me lo ha reso al centuplo, sono oggi un uomo felice e realizzato. Voglio condividerlo, lo devo assolutamente, è un dovere di cittadino e umano.